Aggiornamento sull'Incendio nel Parco Nazionale Quebrada del Condorito: Focus su Contenimento e Ripristino

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Un vasto incendio, divampato da cinque giorni nel Parco Nazionale Quebrada del Condorito in Argentina, ha consumato oltre 4.500 ettari di praterie autoctone e boschi. L'evento calamitoso è iniziato venerdì 10 ottobre 2025, presumibilmente innescato da un principio d'incendio di un veicolo lungo la rotta delle Altas Cumbres. Le prime fasi delle operazioni di spegnimento sono state ostacolate da condizioni meteorologiche avverse, con raffiche di vento che hanno superato i 30 chilometri orari durante il fine settimana, forzando la sospensione temporanea degli interventi aerei.

Le autorità hanno mobilitato una risposta operativa imponente, con oltre 220 specialisti impegnati sul campo. Le forze di terra sono supportate da una flotta aerea inizialmente composta da sette velivoli antincendio e tre elicotteri. La recente mitigazione delle condizioni atmosferiche ha permesso la ripresa del supporto aereo, consentendo azioni mirate per raffreddare i focolai più critici nelle zone nevralgiche del parco. Le operazioni di contenimento hanno visto la partecipazione di numerosi corpi, inclusi vigili del fuoco volontari e personale del Plan Provincial de Manejo del Fuego.

Il Parco Nazionale, istituito il 28 novembre 1996 e esteso su circa 37.344 ettari, rappresenta un santuario ecologico fondamentale per la biodiversità delle Sierras Pampeanas, ospitando l'habitat del maestoso Condor Andino, noto per la sua apertura alare che può raggiungere i 3,3 metri. L'inaccessibilità di alcune sezioni del terreno ha reso essenziale l'uso degli elicotteri per il trasporto degli operatori, ottimizzando i tempi di intervento rispetto ai trasferimenti via terra.

Per valutare l'entità del danno ecologico subito e garantire la sicurezza, le autorità hanno mantenuto la chiusura del Parco Nazionale al pubblico. L'attenzione operativa si sta ora focalizzando non solo sull'estinzione completa delle fiamme, ma anche sulla successiva fase di ripristino dei pascoli e dei boschetti di tabaquillo e maitén, elementi essenziali per la fauna locale. La gestione dell'emergenza, coordinata dalla Administración de Parques Nacionales, ribadisce l'importanza di protocolli robusti per la protezione di questi vitali corridoi biologici.

Fonti

  • Ambito

  • Infobae

  • LA NACION

  • Gobierno Argentino

  • Hoy Día Córdoba

  • La Ranchada

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