Una scoperta scientifica cruciale ha identificato il batterio *Vibrio pectenicida* come la causa principale della sindrome da deperimento delle stelle marine (SSWD), una malattia che ha decimato le popolazioni di stelle marine girasole lungo la costa del Pacifico. Questa ricerca, pubblicata su *Nature Ecology & Evolution*, getta nuova luce sull'impatto di questa patologia sugli echinodermi, specie di fondamentale importanza ecologica.
La stella marina girasole, un tempo specie chiave per la salute delle foreste di kelp, ha subito un declino catastrofico con oltre il 90% della sua popolazione scomparsa a causa della SSWD. Questa drastica riduzione ha portato a un aumento incontrollato delle popolazioni di ricci di mare, che a loro volta hanno devastato le foreste di kelp, alterando interi ecosistemi marini. Studi recenti indicano che la perdita di stelle marine girasole ha causato un aumento dei ricci di mare di oltre il 300% in alcune aree, con una conseguente diminuzione del 30% della densità delle foreste di kelp.
La ricerca ha confermato che *Vibrio pectenicida* è in grado di indurre la malattia e la mortalità nelle stelle marine, soddisfacendo i postulati di Koch. Questo batterio, noto anche per causare problemi in larve di capasanta, è stato isolato da stelle marine malate e utilizzato per infettare esemplari sani in laboratorio, replicando i sintomi osservati in natura. La scoperta apre nuove prospettive per la conservazione, permettendo lo sviluppo di strategie mirate per il monitoraggio e la potenziale protezione delle popolazioni di stelle marine.
Gli sforzi di conservazione sono in corso, inclusi programmi di riproduzione in cattività come l'iniziativa SAFE Sunflower Sea Star. Successi recenti, come la riproduzione di tre stelle marine girasole presso il Birch Aquarium nel febbraio 2024, offrono un barlume di speranza per il recupero della specie e il ripristino del suo ruolo vitale nell'ambiente marino. La conservazione di questa specie è cruciale, poiché la sua scomparsa ha portato a un effetto a cascata che minaccia la biodiversità marina e la salute degli ecosistemi costieri. La comunità scientifica sta esplorando anche la resistenza genetica alla malattia e l'uso di interventi biologici come probiotici per migliorare la resilienza delle stelle marine girasole.