Studi recenti fanno luce su come i cianobatteri facilitano la rimozione dell'azoto negli ambienti acquatici attraverso un affascinante ciclo dell'idrogeno all'interno degli aggregati cianobatterici (CA). Questo processo ha implicazioni significative per la gestione dei livelli di azoto sia nei sistemi idrici naturali che artificiali.
I ricercatori hanno osservato che i cianobatteri generano idrogeno durante la fase oscura del loro ciclo giornaliero. Questo idrogeno funge quindi da combustibile per i batteri denitrificanti, che sono responsabili della rimozione del nitrato dall'acqua. Uno studio pubblicato il 31 maggio 2025 indica che questo processo raggiunge un tasso di rimozione dell'azoto di 3,47 ± 0,42 mmol l-1 giorno-1.
L'analisi metagenomica conferma la presenza e l'attività sia dei cianobatteri produttori di idrogeno che dei batteri denitrificanti consumatori di idrogeno all'interno di questi aggregati. Questo processo si verifica in vari ambienti naturali, tra cui laghi eutrofici, aggregati marini, tappeti di sorgenti termali e crioconiti glaciali, evidenziando la sua importanza globale nel ciclo dell'azoto.