La nave di ricerca 'Gaia Blu' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) condurrà 19 spedizioni scientifiche nel Mar Mediterraneo nel 2025. Queste spedizioni mirano a migliorare la comprensione degli ambienti marini e a sostenere la gestione sostenibile delle risorse.
Le aree di ricerca spaziano dall'oceanografia fisica alla biodiversità marina, valutando l'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini. La campagna 'SPIN-Gela 2025' ha acquisito dati batimetrici e profili sismici al largo della Sicilia meridionale, finanziata da MASE per migliorare la sicurezza delle attività geofluidiche offshore.
La campagna 'MarSico', coordinata da Cnr-Ismar, ha studiato i processi oceanografici utilizzando ormeggi per dati a lungo termine sulla dinamica dell'acqua e sui processi biogeochimici. Le prossime spedizioni includono 'POSEIDON', che indagherà il ruolo delle montagne sottomarine nella rete alimentare del Mar Tirreno meridionale, e 'TUNSIC', che analizzerà la salute del tonno rosso atlantico utilizzando tecniche di codifica a barre. Queste campagne evidenziano l'impegno per la scienza marina e la conservazione nel Mediterraneo.