Helsinki, Finlandia, sta adottando un approccio innovativo alla gestione dei suoi spazi verdi urbani, integrando intelligenza artificiale (IA) e monitoraggio satellitare. Un progetto pilota, avviato nell'estate del 2024, utilizza dati satellitari e algoritmi di IA per ottimizzare la cura di parchi e aree verdi, con l'obiettivo di incrementare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale. L'iniziativa si concentra su tre aree principali: il monitoraggio della salute dei prati per evitare tagli non necessari, l'identificazione di specie invasive come il lupino, e la guida alla fertilizzazione basata su dati storici.
Questo approccio tecnologico consente di individuare problematiche senza la necessità di interventi diretti sul campo. La scelta di parchi ampi e privi di alberi ha facilitato l'analisi della crescita della vegetazione e il riconoscimento delle piante invasive. Il team tecnico del progetto ha sottolineato che "il controllo dei lupini al momento e nel luogo giusto migliora l'efficacia delle misure di eradicazione". L'Università di Scienze Applicate Metropolia ha contribuito a validare i dati tramite misurazioni in loco, perfezionando l'accuratezza del sistema e risolvendo questioni relative alla frequenza dei report e ai ritardi nella consegna dei dati, garantendo decisioni basate su informazioni aggiornate.
L'innovazione di Helsinki si inserisce in un contesto europeo più ampio di adozione di tecnologie avanzate per la gestione urbana. Progetti simili, inclusi il progetto PilotGreen, finanziato dall'UE, e SPOTTED (Satellite oPen data fOr. smarT ciTy sErvices), finanziato dalla Commissione Europea, esplorano l'uso di dati satellitari aperti e IA per servizi di smart city in città come Milano, Helsinki e Napoli, affrontando sfide critiche quali la mobilità dolce e la rigenerazione urbana. In Italia, realtà come Sispi a Palermo stanno sviluppando piattaforme tecnologiche per la gestione del verde urbano, dimostrando un crescente interesse verso soluzioni digitali per la sostenibilità.
L'intelligenza artificiale è vista come uno strumento promettente per migliorare la pianificazione, la manutenzione e il monitoraggio degli spazi verdi, analizzando grandi volumi di dati per ottimizzare la gestione. L'applicazione di queste tecnologie a Helsinki non solo promette una gestione più efficiente delle risorse, ma riflette anche una visione più ampia di città sostenibili e resilienti. La capacità di intervenire in modo mirato, riducendo gli sprechi di carburante e risorse umane legati a operazioni di manutenzione non necessarie, contribuisce a un modello di sviluppo urbano più armonioso e attento all'ambiente. L'integrazione di dati satellitari e IA consente una comprensione più profonda degli ecosistemi urbani, permettendo decisioni più informate che supportano la salute a lungo termine degli spazi verdi e il benessere dei cittadini.