Scoperta in Patagonia una Nuova Specie di Coccodrillo Preistorico: Il *Kostensuchus atrox*

Modificato da: Tasha S Samsonova

Nel cuore della Patagonia argentina, nella provincia di Santa Cruz, i paleontologi hanno scoperto i resti fossili di una nuova e formidabile specie di coccodrillo preistorico. Annunciata nell'agosto del 2025, questa scoperta getta nuova luce sulla fauna del Cretaceo Superiore, circa 70 milioni di anni fa.

La nuova specie, denominata *Kostensuchus atrox*, è stata rinvenuta nella Formazione Chorrillo, un sito noto per la sua ricca biodiversità fossile. Questo predatore, stimato in circa 3,5 metri di lunghezza e 250 chilogrammi di peso, apparteneva alla famiglia dei Peirosauridi, un gruppo estinto di rettili strettamente imparentati con i coccodrilli moderni. Il nome *Kostensuchus atrox* è un omaggio al vento patagonico "Kosten", alla divinità egizia dal volto di coccodrillo "Sobek" (Suchus) e all'aggettivo latino "atrox", che significa feroce, evocando la sua natura predatoria e il suo habitat.

Il ritrovamento è particolarmente significativo poiché rappresenta il primo fossile di coccodrillo mai scoperto nella Formazione Chorrillo e uno degli esemplari più completi di questa famiglia. I ricercatori ipotizzano che il *K. atrox* fosse un superpredatore nel suo ecosistema, dotato di potenti mascelle e denti affilati capaci di predare dinosauri di taglia media, come l'*Isasicursor santacrucensis*, un erbivoro che popolava la regione. La sua struttura corporea, con zampe posizionate verticalmente sotto il corpo, suggerisce un adattamento a uno stile di vita più terrestre rispetto ai coccodrilli attuali, permettendogli agili corse per catturare le prede.

La Formazione Chorrillo, risalente all'epoca Maastrichtiana, ha restituito una vasta gamma di fossili, tra cui resti di dinosauri, tartarughe, rane e mammiferi, offrendo uno spaccato prezioso della vita alla fine del Cretaceo. La scoperta del *Kostensuchus atrox* si inserisce in un quadro più ampio di studi sulla diversità della fauna patagonica di quel periodo, che includeva anche grandi teropodi come i megaraptoridi e gli unenlagiini, evidenziando un ecosistema complesso e competitivo. Questa eccezionale testimonianza fossile non solo arricchisce la nostra comprensione dell'evoluzione dei coccodrilli e del loro ruolo negli antichi ecosistemi, ma sottolinea anche l'importanza della Patagonia come scrigno di scoperte paleontologiche.

Fonti

  • ECOticias.com

  • 70-million-year-old crocodile relative with dinosaur-crushing jaws found in Argentina

  • Did this ancient croc hunt dinosaurs on land?

  • 70 million-year-old hypercarnivore that ate dinosaurs named after Egyptian god

  • Kostensuchus Atrox: Land-Stalking Crocodile

  • Kostensuchus

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.