Punto Nemo: Il Luogo Più Remoto della Terra e le Sue Connessioni Cosmiche

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Nel cuore dell'Oceano Pacifico meridionale si trova il Punto Nemo, un punto geografico definito dalla sua estrema lontananza da qualsiasi massa terrestre. Le sue coordinate, 48°52′6″S e 123°23′6″W, lo collocano nell'"oceano dei poli di inaccessibilità", un'area di 22 milioni di chilometri quadrati dove la terra emersa più vicina si trova a circa 2.700 chilometri di distanza. Queste terre sono l'isola disabitata di Ducie nelle Isole Pitcairn, Motu Nui vicino all'Isola di Pasqua e l'isola Maher in Antartide. Calcolato nel 1992 dall'ingegnere croato-canadese Hrvoje Lukatela, il Punto Nemo è un luogo che ispira meraviglia per la sua solitudine.

Curiosamente, gli esseri umani più vicini al Punto Nemo non sono sulla Terra, ma sono gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che orbitano a circa 400 chilometri sopra la superficie terrestre. Questa vicinanza cosmica sottolinea il profondo isolamento del luogo. Il nome "Punto Nemo" è un omaggio al Capitano Nemo, l'iconico personaggio dei romanzi di Jules Verne, noto per il suo desiderio di isolamento e la sua vita a bordo del sottomarino "Nautilus". Il nome stesso, "Nemo", deriva dal latino e significa "nessuno", evocando perfettamente la natura disabitata e remota di questo punto oceanico.

L'influenza di Jules Verne si estende anche oltre il nome del luogo. Nel 1982, un asteroide, (1640) Nemo, scoperto il 31 agosto 1951 dall'astronomo belga Sylvain Arend, è stato chiamato così in onore del Capitano Nemo. Questo corpo celeste, che attraversa l'orbita di Marte, è un promemoria della connessione tra questo remoto punto terrestre e il cosmo. Inoltre, l'Unione Astronomica Internazionale ha intitolato un cratere su Caronte, la luna di Plutone, "Cratere Nemo" in onore del personaggio letterario, riconoscendo il suo impatto culturale e la sua associazione con l'esplorazione e la vastità.

Il Punto Nemo non è solo un simbolo di isolamento terrestre, ma anche un punto di interesse per l'astronomia e l'ingegneria spaziale. Le agenzie spaziali lo utilizzano per calcolare le traiettorie di rientro dei veicoli spaziali dismessi, trasformando questo remoto angolo dell'oceano in un vero e proprio "cimitero spaziale". Centinaia di satelliti e stazioni spaziali, tra cui la stazione spaziale russa Mir e in futuro la Stazione Spaziale Internazionale, hanno trovato qui il loro ultimo riposo, un destino finale che minimizza i rischi per le aree popolate. Questa pratica sottolinea come l'estrema remota del Punto Nemo lo renda un luogo ideale per la gestione controllata dei detriti spaziali, un aspetto cruciale per la sostenibilità delle future missioni spaziali. La sua capacità di accogliere i resti delle nostre ambizioni celesti lo lega indissolubilmente al nostro viaggio nell'universo, fungendo da punto finale per le nostre esplorazioni più audaci.

Fonti

  • 24 Канал

  • Капитан Немо

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