Porto Sommerso Vicino a Taposiris Magna: Nuovi Indizi sulla Tomba di Cleopatra

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Una scoperta archeologica subacquea nelle vicinanze del tempio di Taposiris Magna, a circa 50 chilometri a ovest di Alessandria, in Egitto, sta riaccendendo le speranze nella ricerca della tomba di Cleopatra VII e Marco Antonio. L'archeologa Kathleen Martinez, che da oltre vent'anni si dedica a questa ricerca, guida la spedizione che ha portato alla luce un antico porto sommerso. Questa scoperta supporta ulteriormente l'ipotesi che l'area fosse un centro marittimo di notevole importanza durante il regno di Cleopatra.

Il porto sommerso, rinvenuto grazie alla collaborazione tra esperti internazionali, il Ministero egiziano del Turismo e delle Antichità e il contributo di Bob Ballard, noto per la scoperta del Titanic, presenta strutture sommerse che suggeriscono un'estensione considerevole e un'integrazione con il tempio. Tra i reperti emersi vi sono colonne, pavimenti in pietra levigata, blocchi costruttivi, ancore e numerose anfore risalenti all'epoca tolemaica. La presenza di questo porto, non menzionato nelle fonti storiche antiche, evidenzia l'importanza strategica e commerciale di Taposiris Magna come nodo vitale per il commercio marittimo.

Questa nuova scoperta si aggiunge ai precedenti ritrovamenti di Martinez e del suo team nell'area di Taposiris Magna. Negli anni, sono stati riportati alla luce centinaia di manufatti, tra cui mummie adornate con foglie d'oro, ceramiche e oltre 300 monete, alcune recanti l'effigie di Cleopatra VII. Inoltre, nel 2022 è stato scoperto un tunnel sotterraneo di circa 1.300 metri che collega il tempio al mare, contenente anch'esso reperti dell'epoca tolemaica. Questi ritrovamenti rafforzano l'idea che Taposiris Magna fosse un centro religioso e commerciale di primaria importanza, e potenzialmente un luogo di sepoltura scelto dalla regina stessa.

La presenza del porto sommerso, insieme al tunnel, suggerisce un'infrastruttura complessa e un'intensa attività marittima. I cambiamenti geologici nel tempo hanno portato all'attuale stato sommerso di queste strutture, indicando che la linea costiera si trovava in passato circa quattro chilometri più a nord. L'ipotesi che Cleopatra e Marco Antonio possano essere stati sepolti in questa regione è ulteriormente avvalorata dalla natura sacra e protetta del sito, che avrebbe potuto offrire un rifugio dignitoso per il loro riposo eterno. I ritrovamenti aprono nuove prospettive sulla vita e la morte di Cleopatra, offrendo la possibilità di risolvere uno dei misteri storici più affascinanti.

Fonti

  • BUKA

  • National Geographic

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