Nel cuore della regione amazzonica del Perù, gli archeologi hanno portato alla luce oltre 200 strutture precedentemente sconosciute appartenenti alla civiltà Chachapoyas, soprannominata "Guerrieri delle Nuvole". Utilizzando tecnologie avanzate come droni e LiDAR, i ricercatori hanno mappato meticolosamente questi siti vicino al sito archeologico di Ollape, nel distretto di La Jalca. Questa scoperta suggerisce un'estensione territoriale e un'influenza culturale per i Chachapoyas ben più ampie di quanto si pensasse in precedenza, aprendo un nuovo capitolo nella comprensione di questa affascinante civiltà pre-ispanica.
Tra i ritrovamenti più significativi spiccano due teste di mazze cerimoniali in pietra, rinvenute all'interno dei resti di un edificio circolare. La loro precisa collocazione e orientamento esterno indicano un probabile scopo rituale o simbolico, offrendo uno sguardo sulle pratiche spirituali e sociali dei Chachapoyas. La civiltà Chachapoyas prosperò tra il 900 e il 1450 d.C., distinguendosi per i suoi stili architettonici unici, caratterizzati da edifici in pietra a forma circolare e piattaforme elevate strategicamente posizionate sui pendii delle colline. Le loro usanze funerarie distintive, tra cui la pratica di collocare sarcofagi in luoghi remoti e di difficile accesso, riflettono un profondo rispetto per i defunti e un legame speciale con il paesaggio circostante. Queste scoperte archeologiche recenti arricchiscono la nostra conoscenza della civiltà Chachapoyas, sottolineando la loro importanza culturale e territoriale nel Perù pre-ispanico e invitando a riconsiderare la loro interazione con altre culture andine.