Gli astronomi scoprono un potenziale gigante gassoso in un sistema stellare distante, rimodellando la comprensione della formazione planetaria

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Gli astronomi, guidati dall'Università di Galway, hanno osservato il giovane sistema stellare 2MASS1612, a 430 anni luce di distanza. Utilizzando il VLT in Cile, hanno catturato immagini di un disco protoplanetario strutturato, più grande del nostro sistema solare.

Il disco mostra un anello luminoso e un'interruzione, suggerendo la formazione di un pianeta, potenzialmente un gigante gassoso di diverse volte la massa di Giove. I bracci a spirale indicano influenze gravitazionali. La regione interna attiva è abbastanza grande da contenere i pianeti del nostro sistema solare.

La scoperta, con la sua rara combinazione di anelli e bracci a spirale, si allinea con i modelli di formazione planetaria. Offre una visione della formazione dei pianeti e delle origini del nostro sistema solare. Sono previste ulteriori ricerche, tra cui osservazioni con il telescopio spaziale James Webb.

Le emissioni atmosferiche suggeriscono la formazione di un pianeta. Il sistema 2MASS1612 è fondamentale per lo studio dell'interazione pianeta-disco, cruciale per la comprensione dell'evoluzione planetaria. Questa scoperta potrebbe portare a una rivalutazione delle teorie sulla formazione planetaria, ispirando le future generazioni di scienziati.

La collaborazione tra le istituzioni sottolinea lo sforzo umano condiviso di comprensione. Le scoperte evidenziano l'incessante ricerca per svelare il cosmo.

Fonti

  • Scienmag: Latest Science and Health News

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