Le Cascate di Sangue, situate sul Ghiacciaio Taylor nelle Valli Secche di McMurdo in Antartide, sono un fenomeno sorprendente documentato per la prima volta nel 1911 dal geologo australiano Thomas Griffith Taylor durante la spedizione di Robert Falcon Scott. Le cascate appaiono come un flusso di acqua rossa che sgorga dal ghiacciaio, affascinando gli scienziati per oltre un secolo.
La Fonte e il Colore
Il colore rosso non deriva dal sangue, ma da acqua salata ricca di ferro. Quando l'acqua entra in contatto con l'aria, il ferro si ossida, risultando nella tonalità rossa. La ricerca indica che il Ghiacciaio Taylor contiene un serbatoio subglaciale di acqua ipersalina intrappolata potenzialmente per milioni di anni. Quest'acqua scorre attraverso le fessure nel ghiaccio, trasportando minerali ossidati.
Ecosistema Unico
Le pressioni interne, l'estrema salinità e i microecosistemi batterici unici influenzano il flusso dell'acqua e la composizione chimica. Questi microrganismi sopravvivono senza luce né ossigeno. Gli studi di questi microbi isolati offrono spunti sull'astrobiologia, in particolare nella ricerca di vita su lune ghiacciate come Europa.