Ossigeno rilevato nella galassia più distante, sfidando le teorie dell'universo primordiale

Gli astronomi hanno rilevato ossigeno in JADES-GS-z14-0, la galassia più distante scoperta finora. La luce della galassia ha impiegato 13,4 miliardi di anni per raggiungere la Terra, indicando che esisteva quando l'universo aveva solo 300 milioni di anni. Utilizzando il radiotelescopio ALMA, astronomi olandesi e italiani hanno confermato la presenza di ossigeno, inizialmente rilevata dal telescopio spaziale James Webb (JWST). Questa scoperta sfida le teorie esistenti sull'evoluzione delle stelle nell'universo primordiale, noto come "Alba cosmica", che si prevedeva fosse dominato da elementi leggeri come idrogeno ed elio. JADES-GS-z14-0 contiene dieci volte più elementi pesanti del previsto. Sander Schouws dell'Osservatorio di Leida ha paragonato la scoperta al ritrovamento di un adolescente dove ci si aspettava solo neonati, suggerendo che le galassie si siano formate molto prima di quanto si credesse. Le osservazioni del telescopio spaziale James Webb dal 2022 hanno rivelato che le galassie dell'universo primordiale erano più luminose e più sviluppate di quanto previsto dagli scienziati, portando a una riconsiderazione della formazione e dell'evoluzione dell'universo.

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