Il Crisocione: Il Canide Unico del Sud America

Modificato da: Olga Samsonova

Il crisocione (Chrysocyon brachyurus) è un animale sorprendente originario del Sud America, con il suo habitat principale in Brasile. Questo canide, simbolo del Cerrado, si distingue per la sua statura elegante, la pelliccia rossastra e le lunghe zampe. Queste caratteristiche suscitano la curiosità di ricercatori, ambientalisti e appassionati di fauna selvatica.

Nonostante il suo nome, il crisocione non è strettamente imparentato con i lupi dell'emisfero settentrionale. Appartiene al suo genere, Chrysocyon, che significa "cane dorato" in greco. È l'unico rappresentante di questo lignaggio, il che lo rende un animale unico al mondo.

Le zampe estremamente lunghe del crisocione sono una delle sue caratteristiche distintive, che servono a uno scopo pratico. Facilitano il movimento attraverso la vegetazione alta e densa del Cerrado. Queste zampe consentono all'animale di percorrere lunghe distanze e individuare più facilmente le prede.

A differenza di molti canidi, il crisocione non vive in branchi. È un animale solitario che occupa vasti territori, fino a 30 km². Il contatto tra maschi e femmine avviene principalmente durante la stagione riproduttiva.

Con abitudini prevalentemente crepuscolari e notturne, il crisocione è più attivo durante il crepuscolo, la notte e al mattino presto. Questo comportamento è legato al clima del Cerrado, che è molto caldo durante il giorno. Aiuta anche il lupo a evitare incontri con predatori e umani.

Il crisocione è un onnivoro con una dieta sorprendentemente diversificata. Si nutre di piccoli roditori, uccelli, anfibi, insetti e frutti nativi. Il frutto della lobeira è una fonte di cibo ben nota. Fornisce energia e aiuta a proteggere dai parassiti intestinali.

A differenza dei lupi tradizionali, il crisocione non ulula. La sua principale forma di vocalizzazione è un "lungo abbaio", noto anche come ruggito o ringhio profondo. Questi suoni comunicano la presenza, attraggono i partner durante il periodo riproduttivo o tengono lontani i rivali dal territorio.

Sebbene protetto dalle leggi ambientali, il crisocione affronta diverse minacce. La deforestazione del Cerrado, l'espansione agricola, gli incendi e l'uccisione stradale sono importanti fattori di rischio. Anche la caccia è praticata, nonostante sia vietata.

La specie è classificata come "quasi minacciata" dalla IUCN e come "vulnerabile" in Brasile. Ciò richiede sforzi di conservazione e protezione in tutte le regioni in cui si trova. L'immagine del crisocione ha un grande valore simbolico.

È stato scelto come animale sulla banconota da R$ 200, rafforzando la sua importanza come risorsa della biodiversità brasiliana. È spesso citato in leggende, storie e campagne ambientali. La sua figura rappresenta la forza e la bellezza del Cerrado.

Fonti

  • Portal T5

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