Tecnologia innovativa per la conservazione dell'aquila dalla coda a cuneo in Tasmania

Modificato da: Olga Samsonova

Una collaborazione tra TasNetworks e ricercatori dell'Università della Tasmania ha sviluppato uno strumento di mappatura del rischio basato sui dati GPS per identificare le aree ad alto rischio di collisione per l'aquila dalla coda a cuneo della Tasmania (*Aquila audax fleayi*), una specie in pericolo critico.

La ricerca, guidata dal Dr. James Pay, ha analizzato sei anni di dati di tracciamento GPS da 23 aquile, rivelando che quasi il 50% delle collisioni note si è verificato sul 20% della rete elettrica della Tasmania con il rischio più elevato. Lo studio ha anche indicato che le aquile sono più propense a incrociare le linee elettriche a basse altitudini in aree con un misto di terreni aperti e margini forestali, con picchi di rischio in autunno e inverno. Tra il 2017 e il 2023, sono state confermate 110 aquile dalla coda a cuneo uccise o ferite a causa delle infrastrutture delle linee elettriche in Tasmania. TasNetworks sta utilizzando queste informazioni per mitigare oltre 600 chilometri di linee elettriche ad alto rischio, implementando misure protettive come deviatori di volo e una nuova configurazione delle linee a "delta". L'azienda investe circa 1 milione di dollari all'anno in queste misure, con l'obiettivo di ridurre gli incidenti totali del 25% entro il 2032. Il Professor Chris Johnson dell'Università della Tasmania ha inoltre sottolineato il ruolo ecologico vitale di questi rapaci nel mantenimento dell'equilibrio dell'ecosistema.

Fonti

  • Mirage News

  • Safer Skies For Tasmania's Wedge-tailed Eagles - Tasmanian Times

  • Wedge-tailed Eagle Research Fund - NRM South

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