Decodificare i volti dei cavalli: gli scienziati identificano 22 distinte espressioni facciali equine

Modificato da: Olga Samsonova

Gli scienziati hanno identificato 22 distinte espressioni facciali nei cavalli, offrendo nuove intuizioni sul comportamento e la comunicazione equina. Lo studio, condotto presso un centro equino a Winchester, Hampshire, ha utilizzato un sistema informatico per tracciare i precisi movimenti muscolari nei volti dei cavalli.

I ricercatori hanno classificato queste espressioni in quattro gruppi: giocoso, amichevole, allerta e aggressivo. I cavalli giocosi spesso aprivano la bocca, in modo simile ai primati e ai carnivori durante il gioco. Altri segni di giocosità includevano il bianco degli occhi visibile, le orecchie ruotate e un mento sollevato.

Il comportamento aggressivo era indicato da una testa abbassata, narici dilatate e sopracciglia alzate. I cavalli allerta mostravano orecchie rivolte in avanti e un aumento del battito delle palpebre, spesso regolando la posizione della testa per migliorare la vista o l'olfatto. L'amichevolezza era più sottile, con un naso spinto in avanti come indicatore principale.

La Dott.ssa Leanne Proops dell'Università di Portsmouth, autrice dello studio, ha sottolineato l'importanza di questa ricerca. Fornisce una nuova comprensione del comportamento dei cavalli, migliorando potenzialmente la cura e le relazioni uomo-animale. Lo studio sfida le precedenti ipotesi sul comportamento dei cavalli, come l'interpretazione delle orecchie appiattite esclusivamente come aggressione o dolore.

La ricerca evidenzia che i cavalli hanno una gamma più limitata di espressioni facciali rispetto agli umani o ai cani. Ciò è dovuto a un minor numero di muscoli emotivi. Gli scienziati raccomandano un'attenta interpretazione dei segnali facciali, evitando supposizioni automatiche sullo stato emotivo di un cavallo.

Fonti

  • Yahoo

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