Una proposta di riforma della legge generale sulla fauna selvatica del Messico da parte del Partito Ecologista Verde del Messico (PVEM) sta sollevando preoccupazioni per il benessere di oltre 600 mammiferi marini. Secondo Ernesto Zazueta, presidente dell'Associazione dei parchi zoologici, dei centri di allevamento e degli acquari del Messico (AZCARM), la riforma potrebbe mettere in pericolo lamantini, leoni marini, foche, lontre e delfini che attualmente vivono in strutture di cura degli animali. Zazueta sostiene che l'iniziativa, che mira a vietare il possesso di mammiferi marini anche a fini di conservazione, non tiene conto del fatto che il 60% di questi animali è stato salvato. Ha sottolineato che i mammiferi marini spesso affrontano minacce in natura, tra cui la perdita di habitat, l'inquinamento e la cattura accidentale. Le istituzioni affiliate ad AZCARM investono circa 360 milioni di pesos all'anno per prendersi cura di circa 300 delfini, garantendo il loro benessere fisico ed emotivo. I mammiferi marini sotto cure umane hanno spesso una durata di vita più lunga grazie alla protezione dai predatori e all'accesso costante a cure specialistiche e diete equilibrate.
La proposta di legge sulla fauna selvatica del partito verde messicano minaccia oltre 600 mammiferi marini, avverte il presidente di AZCARM
Modificato da: Olga Samsonova
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