Karol Nawrocki, un politico pro-Bitcoin, ha vinto le elezioni presidenziali polacche con il 50,89% dei voti, secondo la Commissione Elettorale Nazionale (PKW) [Fonte: Contenuti editoriali affidabili, esaminati da esperti del settore e redattori esperti]. Le elezioni si sono svolte domenica e i risultati sono stati pubblicati poco dopo. Questa vittoria conferisce all'opposizione conservatrice un veto presidenziale per i prossimi cinque anni.
Nawrocki ha condotto una campagna elettorale esplicitamente pro-Bitcoin, promettendo innovazione piuttosto che regolamentazione. Il 28 maggio, ha dichiarato su X che avrebbe garantito che non sarebbero entrate in vigore leggi draconiane che limitassero la libertà. Questo ha avuto risonanza con gli otto milioni di utenti crypto stimati in Polonia.
La sua campagna includeva l'abolizione dell'imposta del 19% sulle plusvalenze ('Belka') su azioni e asset digitali. Questo renderebbe la Polonia uno dei paesi con le tasse più basse per Bitcoin nello Spazio Economico Europeo. Ha anche promesso di porre il veto su qualsiasi tentativo di criminalizzare il possesso o la spesa di Bitcoin.
Slawomir Mentzen, che ha sostenuto una Riserva Strategica di Bitcoin, ha influenzato la corsa. Il 17 novembre, ha proposto di creare un paradiso per le criptovalute in Polonia. Questo ha costretto gli altri candidati ad affrontare le loro posizioni sulle criptovalute.
La posizione di Nawrocki ha contribuito a consolidare il voto libertario, fornendo potenzialmente il vantaggio necessario per la vittoria. L'adozione di asset digitali da parte delle famiglie polacche è aumentata dal 2022. Statista prevede 7,9 milioni di utenti crypto nazionali entro la fine del 2025.
Nawrocki presterà giuramento il 6 agosto. Mentre le modifiche fiscali richiedono la cooperazione parlamentare, il suo potere di veto gli consente di bloccare le normative UE restrittive sulle criptovalute.