Il nuovo presidente della Corea del Sud legalizzerà gli ETF Bitcoin e lancerà una stablecoin KRW

Modificato da: Yuliya Shumai

Seul, Corea del Sud - A seguito delle elezioni anticipate del 3 giugno, il neo-eletto presidente Lee Jae-myung prevede di legalizzare i fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin spot e di lanciare una stablecoin nazionale sostenuta dal KRW. Questa mossa mira a incrementare l'adozione delle criptovalute in Corea del Sud, la quarta economia più grande dell'Asia. (Fonte: CryptoSlate, Data: 3 giugno)

Lee ha ottenuto la presidenza con il 49,4% dei voti, ponendo fine all'incertezza politica. La sua campagna includeva una forte attenzione agli asset digitali, promettendo di ribaltare il divieto del paese sugli ETF crypto e di creare una stablecoin fiat sostenuta dal G20. L'immediata assunzione della carica da parte del nuovo presidente, dovuta alle regole delle elezioni anticipate, consente una rapida attuazione delle politiche.

La Financial Services Commission (FSC) ha storicamente limitato l'accesso agli ETF crypto esteri. Il piano di Lee di ribaltare questa situazione potrebbe fornire ai broker e agli investitori istituzionali coreani un accesso conforme agli asset digitali entro il quarto trimestre del 2025. Il proposto "Digital Asset Basic Act" include requisiti di riserva ed esenzioni IVA per gli swap crypto.

La stablecoin ancorata al KRW mira a sfidare il dominio del dollaro USA nel commercio asiatico. Gli exchange coreani come Upbit e Bithumb elaborano regolarmente volumi giornalieri significativi. Oltre 15 milioni di sudcoreani, circa il 30% della popolazione adulta, commerciano criptovalute, rendendo l'elettorato molto esperto di blockchain.

I giovani elettori hanno svolto un ruolo chiave nelle elezioni, considerando le criptovalute come un percorso verso l'empowerment finanziario. Il Partito Democratico di Lee ora controlla sia il potere esecutivo che quello legislativo fino al 2028, facilitando rapide riforme a favore delle criptovalute. Questo fa seguito al lancio da parte di Hong Kong degli ETF Bitcoin ed Ethereum spot, che hanno rapidamente attratto oltre 260 milioni di dollari USA in asset.

Le azioni della Corea del Sud potrebbero esercitare pressione su Giappone e Singapore affinché accelerino le loro approvazioni di asset digitali. Il paese, con le sue grandi piattaforme di trading, potrebbe diventare un hub crypto regolamentato. Tuttavia, l'attuale leadership della FSC e la potenziale resistenza istituzionale potrebbero rallentare i progressi. I procedimenti legali contro Lee e i potenziali conflitti con il progetto pilota CBDC della Banca di Corea pongono anche delle sfide.

Nonostante queste sfide, l'elezione di Lee rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui una delle principali economie del G20 considera le criptovalute. Le sue iniziative potrebbero rimodellare il panorama finanziario della Corea del Sud e offrire un modello normativo. Il resto dell'Asia e Wall Street stanno osservando da vicino questo sviluppo.

Fonti

  • CryptoSlate

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