Il Competition Appeal Tribunal (CAT) del Regno Unito ha emesso una sentenza di notevole portata, stabilendo che Apple ha applicato commissioni ingiuste ed esorbitanti ai consumatori attraverso il suo ecosistema App Store. Questa decisione storica potrebbe obbligare Apple a risarcire potenzialmente quasi 20 milioni di utilizzatori di iPhone e iPad in tutto il Regno Unito, con un importo complessivo che potrebbe raggiungere la cifra impressionante di 1.5 miliardi di sterline (£). Il tribunale ha esaminato attentamente la commissione standard del 30% che Apple preleva sulle vendite di applicazioni e sulle transazioni effettuate all'interno delle app, concludendo che tale percentuale costituisce un chiaro abuso di posizione dominante nel mercato.
L'azione legale, che rappresenta il primo caso di class action in stile statunitense a ottenere successo in un processo nel Regno Unito, è stata promossa e guidata dalla dottoressa Rachael Kent. Il ricorso copre tutte le transazioni avvenute tra il 1° ottobre 2015 e il dicembre 2020. Il CAT ha stabilito che Apple ha abusato della sua posizione dominante impedendo la concorrenza sia nei mercati della distribuzione di app sia in quelli dei servizi di pagamento interni alle applicazioni. Gli individui interessati sono attualmente stimati ricevere risarcimenti individuali che oscillano tra £27 e £75. La quantificazione definitiva di questi importi è attesa dopo un'udienza fissata per una data successiva al 3 novembre 2025.
Il CAT ha inoltre determinato l'entità dell'eccesso di addebito subito dagli sviluppatori, calcolandolo sulla differenza tra la commissione applicata e un tasso ritenuto equo. Secondo il tribunale, un tasso equo sarebbe stato del 17.5% per la distribuzione e del 10% per i pagamenti in-app. È stato anche accertato che gli sviluppatori hanno trasferito il 50% di questo sovrapprezzo direttamente ai consumatori finali. Apple ha formalmente annunciato la sua intenzione di impugnare questa decisione attraverso un processo di appello, sostenendo che la sentenza si basa su una visione errata e distorta della competitività dell'economia delle app.
Questo sviluppo normativo giunge in un momento cruciale, poiché la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha designato separatamente sia Apple che Google come entità che detengono uno 'strategic market status' (stato di mercato strategico) all'interno del settore della tecnologia mobile. Ciò indica un crescente controllo regolamentare sui loro ruoli di “gatekeeper” (custodi del mercato). La sentenza del CAT rappresenta un momento fondamentale nella governance del mercato digitale, stabilendo un forte precedente per il risarcimento dei consumatori contro il dominio delle piattaforme. Essa conferma inequivocabilmente che le restrizioni imposte da Apple non potevano essere giustificate come necessarie o proporzionate alle esigenze del mercato, aprendo la strada a future azioni legali in contesti simili.
