Tesla, guidata da Elon Musk, è entrata ufficialmente nel mercato saudita aprendo i suoi primi showroom a Riyadh, Jeddah e Dammam l'11 aprile 2025. Questa mossa è in linea con la Vision 2030 dell'Arabia Saudita, che mira a diversificare l'economia e promuovere un futuro sostenibile integrando tecnologie avanzate, compresi i veicoli elettrici.
L'iniziativa include la creazione di stazioni Supercharger in queste tre città per supportare la crescente infrastruttura di veicoli elettrici. L'Arabia Saudita si è impegnata a investire circa 50 miliardi di dollari nella produzione di veicoli elettrici nel prossimo decennio e mira ad avere oltre 5.000 stazioni di ricarica pubbliche entro il 2030. Il Public Investment Fund (PIF) sta investendo pesantemente nell'ecosistema dei veicoli elettrici, sostenendo anche aziende come Lucid Motors ed EVIQ. EVIQ prevede di implementare oltre 5.000 stazioni di ricarica rapida in più di 1.000 località entro il 2030.
Mentre Tesla è un nuovo arrivato, BYD ha aperto uno showroom a Riyadh a maggio 2024 e ha in programma di aprire altri negozi. Il governo saudita mira a che il 30% delle auto a Riyadh siano elettriche entro il 2030. Nonostante gli obiettivi e gli investimenti ambiziosi, rimangono delle sfide, tra cui il numero limitato di stazioni di ricarica esistenti e l'impatto del caldo estremo sull'efficienza della batteria dei veicoli elettrici. A partire dal 2024, l'Arabia Saudita aveva solo 101 stazioni di ricarica.