Un esemplare eccezionalmente raro di Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1970, rifinito nella sua originale vernice Avorio e dotato dell'ambita "Plexi" nose, si prepara a essere un'attrazione di spicco all'asta Zoute Concours, che si terrà il 10 ottobre 2025.
Questo specifico modello è uno dei soli due esemplari consegnati dalla fabbrica in questa colorazione distintiva, un fattore che ne accresce significativamente il valore per i collezionisti. La vettura, numero di telaio 13357, vanta una ricca storia e provenienza belga, essendo stata originariamente venduta da Garage Francorchamps a Bruxelles all'automobilista da competizione belga Barone Hughes "Hugh" de Fierlant. De Fierlant, una figura di rilievo nel motorsport con esperienze a Le Mans, ha custodito l'auto per molti anni, contribuendo alla sua documentazione storica.
Restaurata meticolosamente secondo le specifiche di fabbrica, la Daytona ha subito un completo rinnovamento, che ha incluso una riverniciatura nel suo originale colore Avorio e il rifacimento degli interni in pelle Beige Scuro. L'asta, che si inserisce nella Zoute Grand Prix Car Week in Belgio, presenterà circa 70 eccezionali auto d'epoca. Broad Arrow Auctions, parte del gruppo Hagerty, organizza questo evento che si svolgerà a Knokke-Heist, una località rinomata per la sua eleganza e vicinanza al mare.
L'asta fa parte di un più ampio programma di eventi che include il prestigioso Zoute Concours d'Élégance, consolidando la settimana come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di automobilismo di alto livello. La rarità di questa particolare tonalità di Avorio, unita alla configurazione "Plexi" che caratterizza i primi modelli di Daytona, la rende un pezzo da collezione particolarmente ricercato. Secondo lo storico Ferrari Marcel Massini, solo due Daytona sono state prodotte dalla fabbrica in questa specifica colorazione.
La vettura è certificata Ferrari Classiche e conserva il suo motore V12 Colombo Tipo 251 originale e il transaxle corretto, testimoniando l'autenticità e la cura nella sua conservazione. La sua permanenza in Belgio fin dalla sua origine, con una storia di soli tre proprietari, ne accresce ulteriormente il fascino e la desiderabilità sul mercato collezionistico. Il restauro a livello concorso, completato nel 2025, ha riportato la vettura alle sue specifiche originali, garantendo che ogni dettaglio rifletta la sua gloria d'epoca.