La longevità non è solo un dono genetico, ma il risultato di scelte consapevoli e abitudini quotidiane. Le regioni del mondo con un'alta percentuale di persone centenarie dimostrano che le pratiche di vita salutare giocano un ruolo più significativo della genetica. Il Ministero della Salute russo prevede di dedicare una settimana alla longevità sana, sottolineando l'importanza delle strategie anti-invecchiamento e di uno stile di vita salutare.
Sono stati identificati sei principi fondamentali per promuovere la longevità: movimento costante, alimentazione equilibrata, astensione da abitudini dannose, prevenzione medica proattiva, vivace attività mentale e creativa, e coltivazione di connessioni sociali significative. L'attività fisica regolare, con l'obiettivo di almeno 45 minuti al giorno, è associata a una riduzione della mortalità e a un aumento dell'aspettativa di vita. Un'alimentazione sana, che mantenga l'equilibrio energetico, eviti l'eccesso calorico e privilegi i carboidrati complessi, può prevenire l'invecchiamento precoce. L'eliminazione di fumo e alcol è cruciale per una vita più lunga e sana.
La prevenzione medica, attraverso il monitoraggio di parametri come colesterolo, glicemia e pressione sanguigna, e gli screening oncologici, è fondamentale per individuare e gestire precocemente i problemi di salute. Mantenere la mente attiva e curiosa, attraverso l'attività mentale e creativa, supporta le funzioni cognitive e il benessere generale. Allo stesso modo, una vita sociale attiva, caratterizzata da frequenti contatti con amici e familiari e dalla partecipazione a eventi comunitari, arricchisce il benessere psicologico. Studi dimostrano che le persone che mantengono connessioni sociali attive hanno un rischio di morte prematura inferiore del 50% rispetto a coloro che conducono uno stile di vita isolato. Ciò sottolinea l'importanza dell'interazione umana per la salute fisica e mentale.
In Russia, il progetto federale "Lo Sport è la Norma di Vita" mira ad aumentare la percentuale di cittadini che praticano sport regolarmente, con l'obiettivo del 70% entro il 2030, attraverso la costruzione di nuove strutture sportive e lo sviluppo di infrastrutture dedicate all'attività fisica. Raggiungere una longevità attiva non richiede sacrifici estremi, ma un approccio equilibrato alla nutrizione, al sonno e alla gestione dello stress. L'introduzione graduale di cambiamenti nelle abitudini quotidiane porta a risultati duraturi, permettendo di vivere più a lungo con lucidità mentale e un corpo forte.