L'Epopea del Ringiovanimento Biologico: Il Miliardario che Sfida il Tempo con il Project Blueprint

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Nel panorama contemporaneo della ricerca sulla longevità, il miliardario tecnologico Bryan Johnson si distingue per la sua dedizione quasi monastica al Project Blueprint. Johnson, che ha 47 anni anagrafici, sta conducendo un esperimento su sé stesso con l'ambizioso obiettivo di azzerare il suo orologio biologico, puntando a un'età epigenetica di 18 anni. Questa impresa non è un capriccio, ma un'applicazione rigorosa di scienza e disciplina, meticolosamente documentata per osservare il potenziale umano.

Johnson ha già registrato un successo notevole, riuscendo a ridurre la sua età epigenetica di ben 5,1 anni in soli sette mesi, un risultato che lo colloca in una fascia di performance superiore al 99% degli individui della sua età in diversi biomarcatori chiave, inclusa la velocità di invecchiamento e la funzione della massa muscolare. Il suo approccio è una sinfonia di interventi calibrati: un regime alimentare rigoroso, prevalentemente vegetale, che si attesta intorno alle 1.977 calorie giornaliere, privilegiando alimenti integrali come lenticchie e bacche. Questo si affianca a un programma di esercizio fisico quotidiano, una gestione del sonno inflessibile e l'impiego di trattamenti avanzati, tra cui trasfusioni di plasma e monitoraggi diagnostici di alta precisione come risonanze magnetiche e scansioni Dexa.

L'impegno finanziario è monumentale, con costi di mantenimento che superano i 2 milioni di dollari all'anno, trasformando persino la sua abitazione in una clinica all'avanguardia. Johnson vede questo investimento come un catalizzatore per il progresso, un modo per esplorare i limiti della biologia umana. La sua routine include l'assunzione di molecole specifiche come la spermidina, nota per le sue proprietà di mimetizzazione della restrizione calorica, e l'assunzione di circa 60 capsule vitaminiche al mattino, oltre a pratiche come la masticazione di gomme per stimolare la saliva prima di sputarle dopo esattamente 60 secondi.

La filosofia che anima Johnson va oltre il mero prolungamento della vita; egli vede questo percorso come un atto di responsabilità verso il futuro, specialmente in relazione all'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale. La sua scelta di evitare la carne è legata a una riflessione etica sul trattamento che l'umanità potrebbe ricevere dall'IA in futuro. Ha persino introdotto un elemento ludico, creando le Rejuvenation Olympics, una classifica pubblica per trasformare la lotta contro il declino in un gioco stimolante.

Sebbene il protocollo sia un faro di ciò che è tecnologicamente possibile, esso richiede una concentrazione mentale e una disciplina estenuanti. Per l'osservatore comune, la rigidità del Blueprint può sembrare un sentiero stretto. Tuttavia, l'intento sottostante è dimostrare che il corpo risponde in modo diretto e misurabile alle scelte compiute, offrendo un modello di riappropriazione del proprio stato di salute e invitando implicitamente a considerare come ogni giorno sia un'opportunità per affinare la propria traiettoria.

Fonti

  • The Times of India

  • The Times of India

  • Fortune

  • Colin Keeley

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