La crescente consapevolezza dell'impatto dei gatti domestici sulla fauna nativa australiana sta guidando l'adozione di soluzioni creative per un futuro più sostenibile. In questo contesto, l'ospedale veterinario Busselton Vet Hospital, in collaborazione con GeoCatch, ha inaugurato il primo "catio" (un patio per gatti) della regione. Questa iniziativa pionieristica offre ai felini uno spazio esterno sicuro e protetto, garantendo al contempo la salvaguardia della preziosa fauna locale.
I "catio" rappresentano una risposta concreta alla problematica dei gatti che vagano liberamente, i quali sono responsabili dell'uccisione di milioni di animali autoctoni in Australia ogni anno. Una ricerca ha rivelato che il 78% degli enti locali australiani è favorevole all'introduzione di leggi per il contenimento dei gatti, al fine di mitigare il loro impatto sugli ecosistemi. Il Dr. Richard Lucas, proprietario della Busselton Vet Hospital, ha osservato un aumento dell'interesse verso il benessere felino e la conservazione della fauna. Egli ha riscontrato numerosi casi di gatti feriti a causa del vagabondaggio e, parallelamente, di fauna selvatica danneggiata da gatti randagi. Il Dr. Lucas sottolinea che i gatti possono condurre una vita appagante all'interno di "catio" ben progettati, arricchiti con elementi come tiragraffi e piante, che stimolano le loro capacità fisiche e mentali.
L'installazione del "catio" presso la Busselton Vet Hospital è stata curata dall'impresa locale Jason Mansfield. GeoCatch supporta attivamente questa iniziativa offrendo un rimborso di 200 dollari australiani per i proprietari che scelgono di installare un "catio". Il programma ha riscosso un notevole successo a Busselton, con quindici "catio" installati nei primi sei mesi. L'obiettivo primario di queste iniziative è la protezione della fauna selvatica, inclusa la specie del koala orsino occidentale (Western Ringtail Possum), classificata come in pericolo critico. Questo marsupiale, endemico dell'Australia sud-occidentale, è particolarmente vulnerabile alla predazione da parte dei gatti.
Studi indicano che i gatti domestici e randagi sono responsabili della morte di circa 323 milioni di animali nativi australiani ogni anno, contribuendo significativamente al declino di molte specie. L'introduzione di "catio" e di leggi più stringenti sul contenimento dei gatti domestici, come quelle in fase di valutazione in diverse giurisdizioni australiane, rappresenta un passo fondamentale verso la mitigazione di questo impatto ecologico. Ad esempio, nel Territorio della Capitale Australiana (ACT), tutti i gatti nati dopo il 1° luglio 2022 devono essere contenuti permanentemente. Questa tendenza riflette un cambiamento culturale verso una maggiore responsabilità nella gestione degli animali domestici, con l'obiettivo di un equilibrio armonioso tra la convivenza uomo-animale e la salvaguardia della biodiversità.