La Text World Theory (TWT), sviluppata da Paul Werth tra gli anni '80 e '90, rappresenta un modello cognitivo-linguistico per l'analisi del discorso. Questa teoria si concentra su come gli individui costruiscono rappresentazioni mentali del mondo attraverso il linguaggio.
La TWT è un approccio interdisciplinare che attinge a diverse discipline, tra cui la psicologia cognitiva, la linguistica cognitiva e la stilistica. L'idea centrale è che le persone elaborano e comprendono il discorso costruendo "mondi testuali" nella loro mente.
La teoria si articola su tre livelli principali: il mondo del discorso, i mondi testuali e gli scambi di mondi. I mondi testuali sono rappresentazioni mentali che si formano durante l'elaborazione del linguaggio. Questi mondi sono influenzati sia dagli elementi linguistici del testo sia dalle conoscenze e inferenze del lettore.
La TWT è stata applicata in diversi ambiti, dall'analisi di testi letterari al linguaggio dei giornali. Ricerche recenti hanno esplorato l'uso della TWT come strumento pedagogico per migliorare la comprensione dei testi.
In sintesi, la Text World Theory offre un quadro di riferimento per comprendere come il linguaggio costruisce significato e come le persone creano rappresentazioni mentali durante l'interazione con il discorso.