Il termine 'meh', usato per esprimere indifferenza o noia, ha una storia che affonda le radici nella lingua yiddish. Questa parola, simile a un'alzata di spalle verbale, dimostra come le lingue si evolvono ed esprimono emozioni in modo conciso.
In yiddish, 'meh' (מעה) era un'interiezione che significava 'sia come sia' o un aggettivo per indicare qualcosa di 'così così'. Alexander Harkavy nel suo dizionario Yiddish-Inglese-Ebraico del 1928, definì 'meh' come espressione di indifferenza o mediocrità.
La parola è entrata nella lingua inglese attraverso diversi canali. Una delle prime apparizioni risale a una discussione online del 1992 sulla serie TV *Melrose Place*. La serie animata *I Simpson* ha contribuito alla sua popolarizzazione alla fine degli anni '90. Il primo utilizzo nello show è nell'episodio del 1994 'Sideshow Bob Roberts', dove una bibliotecaria risponde con un 'meh'. Nell'episodio del 2001 'Hungry, Hungry Homer', Lisa scandisce 'M-E-H, meh' per esprimere indifferenza.
Nel 2008, 'meh' è stato incluso nel Collins English Dictionary come 'un'espressione di indifferenza o noia'. Questa inclusione indica la sua integrazione nel linguaggio quotidiano.
Oggi, 'meh' è un simbolo della capacità di esprimere emozioni complesse in modo rapido. La sua storia dimostra l'evoluzione del linguaggio e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti sociali.