La Lingua dei Segni Olandese, conosciuta come NGT (Nederlandse Gebarentaal), possiede una storia ricca e complessa che riflette l'evoluzione culturale e sociale dei Paesi Bassi. Circa 10.000 persone nei Paesi Bassi considerano l'NGT la loro lingua madre. Dal 1° luglio 2021, l'NGT è stata ufficialmente riconosciuta come lingua nazionale, imponendo al governo l'obbligo di promuoverne l'uso nella società.
Nel 1790, il predicatore di Groningen Henri Daniel Guyot fondò la prima scuola olandese per sordi, ispirandosi al sacerdote francese Charles-Michel de l'Épée, pioniere nell'educazione dei non udenti. Queste scuole divennero veri e propri centri di aggregazione per studenti sordi provenienti da diverse regioni, favorendo così la nascita di una lingua dei segni comune che costituisce la base dell'attuale NGT.
Nel 1880, un congresso internazionale tenutosi a Milano decise di vietare l'uso della lingua dei segni nell'educazione dei sordi, ritenendo che l'uso dei gesti potesse ostacolare lo sviluppo delle capacità orali. Questo evento segnò un periodo di repressione per la lingua dei segni nei Paesi Bassi, anche se le persone sorde continuarono a comunicare attraverso i gesti in maniera informale.
Il riconoscimento dell'NGT come lingua a tutti gli effetti è stato reso possibile grazie al lavoro del linguista americano William Stokoe. Negli anni '60, Stokoe dimostrò che le lingue dei segni, come l'ASL, possiedono una grammatica e una struttura proprie, riconoscendo così il loro valore linguistico. Questa ricerca ha aperto la strada a un'accettazione più ampia e al riconoscimento delle lingue dei segni nel mondo.
Con il riconoscimento ufficiale dell'NGT nel 2021, il governo olandese è ora tenuto a promuoverne l'uso nella società. Ad esempio, in situazioni di crisi ed emergenza, i messaggi devono essere tradotti in NGT, e gli utenti della lingua dei segni possono prestare giuramento o promessa in NGT. Questo cambiamento rappresenta una nuova era per lo status della lingua dei segni nei Paesi Bassi.
La legge che riconosce la lingua dei segni garantisce pari trattamento e accesso ai servizi essenziali. Essa prevede inoltre l'integrazione della lingua dei segni nell'istruzione, ampliando le opportunità educative per bambini sordi e con problemi uditivi. Sebbene il riconoscimento dell'NGT rappresenti un passo importante, resta ancora molto lavoro da fare.
Molte persone non sono ancora pienamente consapevoli delle sfumature della lingua dei segni e delle esigenze dei suoi utenti. Iniziative come campagne informative e formazione del personale sono fondamentali per aumentare la consapevolezza e promuovere l'inclusività. La Lingua dei Segni Olandese ha attraversato una storia turbolenta, dalla repressione al riconoscimento.
Con il riconoscimento ufficiale nel 2021, l'NGT è diventata una lingua a tutti gli effetti, ma il percorso verso la piena accettazione e integrazione nella società non è ancora concluso. È importante che sia il governo sia la società continuino a impegnarsi per promuovere l'uso e l'accettazione dell'NGT, valorizzando così la diversità linguistica e culturale, un valore prezioso anche per l'Italia e le sue molteplici identità regionali.