L'intelligenza artificiale sta svolgendo un ruolo cruciale nella sopravvivenza e nella rivitalizzazione delle lingue a rischio di estinzione in tutto il mondo. Con circa 3.000 lingue a rischio a causa di vari fattori, gli strumenti di IA offrono soluzioni innovative per la documentazione, la conservazione e l'istruzione.
Diverse iniziative sono in corso per sfruttare l'IA per la conservazione delle lingue. Michael Running Wolf, direttore tecnico dell'iniziativa First Languages AI Reality, sottolinea la sovranità dei dati indigeni, garantendo che le comunità indigene controllino i propri dati. Il suo lavoro si concentra sulla creazione di strumenti di IA offline che supportano l'apprendimento delle lingue e la fluidità.
Nelle Filippine, Anna Mae Yu Lamentillo ha sviluppato NightOwlGPT, un'app di traduzione basata sull'IA progettata per promuovere e preservare le lingue filippine. L'app integra le sfumature culturali e funziona offline, rendendola accessibile nelle aree remote. La piattaforma Common Voice di Mozilla viene utilizzata anche in Africa per creare set di dati open source in 31 lingue africane, affrontando le sfide delle variazioni dialettali e della standardizzazione.
Questi sforzi guidati dall'IA, combinati con il coinvolgimento della comunità e le considerazioni etiche, hanno il potenziale per responsabilizzare le comunità emarginate e garantire che le lingue a rischio di estinzione abbiano un posto nel mondo digitale. Il Summit sull'attivismo digitale delle lingue indigene a Città del Messico (11-15 marzo 2025) e il Simposio sulle lingue indigene sono eventi chiave che promuovono la collaborazione e l'innovazione in questo campo.