L'istruzione universitaria sta attraversando una trasformazione significativa, spinta dai cambiamenti sociali, dall'avanzamento tecnologico e dalle mutevoli esigenze del mercato del lavoro. In questo contesto, l'Educazione Basata sulla Simulazione (SBE) emerge come una metodologia pedagogica di primaria importanza, ponendo gli studenti al centro del loro percorso formativo e sviluppando competenze tecniche, cognitive e socio-emotive in un ambiente sicuro e controllato.
L'istituzione di centri di simulazione avanzata interdisciplinare è cruciale per integrare l'innovazione didattica, la ricerca applicata e le tecnologie emergenti come l'Intelligenza Artificiale (AI) e la Realtà Aumentata (AR). Questi centri fungono da fulcri strategici per lo sviluppo e l'implementazione di pratiche educative all'avanguardia, replicando scenari del mondo reale per permettere agli studenti di esercitarsi, prendere decisioni e agire senza ripercussioni negative. Ciò li prepara ad affrontare situazioni professionali complesse, aumentando la loro fiducia e promuovendo uno sviluppo olistico delle competenze attraverso l'apprendimento esperienziale.
La SBE trova applicazione in svariati settori, tra cui sanità, ingegneria, diritto, scienze sociali, educazione e amministrazione, evidenziando la sua natura interdisciplinare. Studi confermano i benefici della SBE, come la promozione di un apprendimento attivo e incentrato sullo studente, il collegamento tra teoria e pratica e lo sviluppo del pensiero critico e delle soft skills. I centri di simulazione avanzata sono ecosistemi di apprendimento che stimolano la ricerca e il trasferimento di conoscenze, integrando diversi livelli di fedeltà della simulazione, progettazione curriculare e collaborazione interdisciplinare.
L'integrazione dell'AI nelle simulazioni consente la creazione di scenari personalizzati e il monitoraggio dei progressi degli studenti, mentre la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR) offrono ambienti immersivi in 3D per la pratica di procedure ad alto rischio o altrimenti inaccessibili, come interventi chirurgici specialistici. L'efficacia pedagogica della simulazione è massimizzata attraverso fasi strutturate: preparazione e contestualizzazione, la pratica simulativa con osservazione, e una sessione di debriefing guidato per consolidare l'apprendimento.
La simulazione nell'istruzione universitaria rappresenta un ponte vitale tra l'aula e la realtà professionale, dotando gli studenti di competenze osservabili e trasferibili. Il potenziamento dei centri di simulazione avanzata interdisciplinare favorirà un'istruzione universitaria olistica, pratica e tecnologicamente avanzata, allineata alle esigenze di un mondo globalizzato e digitale, garantendo che i laureati siano preparati per le sfide future. L'analisi dei big data, inoltre, fornisce preziose informazioni sulle prestazioni degli studenti, permettendo di affinare le strategie didattiche e personalizzare ulteriormente l'esperienza di apprendimento.