La Bulgaria sta compiendo passi per aderire all'Eurozona, puntando al 1° gennaio 2026 come data di ingresso. Il governo richiederà relazioni di convergenza straordinarie alla Banca centrale europea e alla Commissione europea dopo aver soddisfatto il criterio della stabilità dei prezzi, come annunciato il 24 febbraio. I dati di Eurostat hanno confermato che il tasso di inflazione della Bulgaria è in linea con la media UE. Il governo ha anche redatto un bilancio per il 2025 che punta a un deficit del 3%, soddisfacendo i criteri di Maastricht. Il ministro delle Finanze Temenuzhka Petkova ha presentato il progetto di bilancio all'Eurogruppo, ricevendo il via libera per richiedere le relazioni di convergenza. L'esito delle relazioni è previsto prima dell'estate. Sebbene il bilancio 2025 sia oggetto di critiche per proiezioni di entrate potenzialmente irrealistiche, si prevede che il debito della Bulgaria rimarrà inferiore al 40% del PIL, rispettando i criteri di Maastricht. Il Parlamento voterà il progetto di bilancio il 26 febbraio, ma potrebbe incontrare ostacoli. L'espansione dell'Eurozona potrebbe rafforzare la stabilità economica della regione, ma la Bulgaria deve superare gli ostacoli politici interni per raggiungere la data di ingresso prevista.
La Bulgaria punta all'ingresso nell'Eurozona il 1° gennaio 2026, in attesa della relazione di convergenza
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