Una corte d'appello federale ha temporaneamente reintegrato le tariffe del presidente Donald Trump nel maggio 2025, un giorno dopo che un tribunale commerciale le aveva bloccate. La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale di Washington ha sospeso la decisione del tribunale inferiore, consentendo al governo di presentare ricorso.
La corte d'appello ha ordinato ai querelanti di presentare le proprie argomentazioni entro il 5 giugno, con l'amministrazione che risponderà entro il 9 giugno. La sentenza iniziale aveva bloccato le tariffe imposte in base a una legge che concede al presidente poteri speciali durante le emergenze, sostenendo che la Costituzione conferisce al Congresso l'autorità esclusiva di regolamentare il commercio internazionale.
Il governo degli Stati Uniti sostiene che i rami politici, non i tribunali, dovrebbero decidere sulla politica estera ed economica. Trump ha criticato l'ordinanza del tribunale commerciale, sperando che la Corte Suprema la annulli. Queste tariffe, inclusa una tassa del 25% sulle automobili importate e sull'acciaio e l'alluminio di fabbricazione estera, rimangono una questione controversa nel 2025.