Il token WLFI della famiglia Trump debutta tra volatilità e scrutinio

Il token World Liberty Financial (WLFI), associato alla famiglia Trump, ha vissuto un debutto turbolento il 1° settembre 2025. Il prezzo della criptovaluta ha registrato un rialzo iniziale del 17%, raggiungendo circa 33 centesimi di dollaro USA, seguito da un calo significativo di oltre il 19% fino a 22,69 centesimi di dollaro USA. Nonostante questa volatilità, il valore totale di mercato dei token WLFI ha raggiunto circa 6,4 miliardi di dollari, con un picco di valutazione completamente diluita di oltre 30 miliardi di dollari in alcuni momenti del giorno del lancio.

Originariamente concepito come diritti di voto digitali non negoziabili per la società World Liberty Financial, il token WLFI è diventato disponibile per il trading pubblico dopo un voto degli azionisti nel luglio 2025. Questa decisione ha permesso il rilascio di circa 24,7 miliardi di token WLFI sul mercato, pari al 25% dell'offerta totale di 100 miliardi di token. I primi investitori, che avevano acquisito i token per 1,5 centesimi di dollaro USA, sono stati in grado di capitalizzare sul prezzo di trading iniziale di 24 centesimi di dollaro USA, realizzando profitti sostanziali vendendo fino al 20% delle loro partecipazioni.

La famiglia Trump, che detiene circa il 22,5% dell'offerta totale di token WLFI, ha visto un notevole aumento del proprio patrimonio netto grazie a questa iniziativa. Fondata da Donald Trump e dai suoi figli, WLFI mira a posizionarsi come una piattaforma finanziaria seria, distinguendosi dalle più speculative "memecoin". Tuttavia, questa iniziativa ha attirato l'attenzione dei senatori democratici, che hanno espresso preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti di interesse, soprattutto alla luce del precedente coinvolgimento dell'amministrazione Trump con politiche favorevoli alle criptovalute. La Casa Bianca ha dichiarato che gli asset di Trump sono gestiti in un trust supervisionato dai suoi figli.

Questa non è l'unica incursione della famiglia Trump nello spazio delle criptovalute. La memecoin $TRUMP è stata lanciata il 17 gennaio 2025 ed è stata rapidamente quotata su varie borse, raggiungendo una capitalizzazione di mercato superiore a 27 miliardi di dollari. Anche questa memecoin ha affrontato critiche riguardo a conflitti di interesse e questioni etiche. Il debutto volatile del token WLFI sottolinea i rischi e le opportunità intrinseche nel panorama degli investimenti in criptovalute, specialmente quando tali iniziative sono legate a figure pubbliche di spicco.

L'intrinseca volatilità del mercato delle criptovalute, guidata da fattori quali domanda e offerta, incertezza normativa e sentiment di mercato, implica che asset come WLFI possono subire rapidi sbalzi di prezzo. Gli esperti avvertono che, sebbene la volatilità possa presentare opportunità di guadagni significativi, essa comporta anche rischi considerevoli per gli investitori, richiedendo strategie di gestione del rischio attente. Il legame con una famiglia politica di rilievo introduce inoltre ulteriori livelli di scrutinio e potenziali sfide normative, come dimostrato da precedenti progetti di criptovalute sostenuti da celebrità che hanno affrontato multe e cause legali per insufficiente divulgazione e presunta manipolazione del mercato.