Le azioni di Trump suscitano preoccupazioni: licenziamenti militari, strategia ucraina e difesa europea

Cinque ex segretari alla Difesa hanno criticato il licenziamento da parte del presidente Trump di alti funzionari militari, definendolo partigiano e sollecitando audizioni al Congresso. Tra i licenziati figurano il generale Charles Q. Brown Jr., l'ammiraglio Lisa Franchetti e il generale James Slife. Trump ha nominato il tenente generale Dan "Razin" Caine per sostituire Brown. Gli ex segretari hanno chiesto l'interruzione delle conferme del Dipartimento della Difesa fino a quando non saranno fornite le giustificazioni. Durante un incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, Trump ha espresso la sua scarsa familiarità con il patto di sicurezza AUKUS tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Trump ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy per promuovere gli sforzi di pace e firmare un accordo sulle materie prime che concede agli Stati Uniti l'accesso ai minerali delle terre rare ucraine. Egli immagina l'impegno economico come una salvaguardia contro l'aggressione esterna. Trump ha ribadito il suo scetticismo sull'adesione dell'Ucraina alla NATO, favorendo un approccio graduale alla pace, a partire da un cessate il fuoco. Dopo la sua vittoria elettorale, il leader della CDU tedesca Friedrich Merz ha dichiarato che la sua priorità è rendere l'Europa indipendente dagli Stati Uniti, sostenendo una capacità di difesa europea indipendente. Ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron per discutere della difesa europea. Macron e Starmer hanno incontrato Trump per discutere dei negoziati di pace in Ucraina.