La Svizzera sta cercando di facilitare potenziali colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Il diplomatico svizzero Gabriel Lüchinger si reca a Mosca per esplorare la possibilità di ospitare un incontro tra rappresentanti ucraini e russi.
Questa iniziativa fa seguito a discussioni tra la presidente svizzera Karin Keller-Sutter e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky ha menzionato la Svizzera come possibile sede per negoziati di pace diretti.
Il viaggio di Lüchinger a Mosca include la partecipazione a una conferenza sulla sicurezza del Cremlino. Valuterà inoltre la volontà del Cremlino di impegnarsi in colloqui in Svizzera. Nonostante le relazioni tese, la Russia ha mantenuto i contatti con la Svizzera, segnalando una potenziale apertura alla mediazione svizzera.
L'esperienza della Svizzera nell'ospitare discussioni delicate e la sua credibilità percepita tra alcuni rappresentanti russi sono visti come vantaggi. Tuttavia, i recenti attacchi russi contro città ucraine sollevano dubbi sull'impegno del Cremlino nei negoziati.
Se la Russia accettasse l'offerta della Svizzera di ospitare colloqui di pace, ciò rappresenterebbe un cambiamento significativo nella politica estera. La Svizzera mira a sfruttare la sua neutralità ed esperienza per contribuire a una risoluzione pacifica del conflitto.