L'UE imporrà contromisure contro i dazi USA il 15 aprile

Modificato da: Татьяна Гуринович

L'Unione Europea è pronta ad attuare contromisure contro i dazi imposti dagli Stati Uniti, a partire dal 15 aprile. Questa decisione è stata confermata durante le discussioni tra i ministri del commercio europei a Lussemburgo. Sebbene l'Italia abbia richiesto un rinvio per consentire più tempo per il dialogo con gli Stati Uniti, l'UE sta procedendo con la data originale.

Le contromisure sono una risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio. L'elenco iniziale dei prodotti UE da tassare esclude il bourbon whiskey, a seguito delle richieste di Italia e Irlanda, che temono dazi di ritorsione su vino e liquori. Una votazione sull'elenco da parte dei 27 Stati membri è prevista per il 9 aprile.

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l'UE è pronta a negoziare con gli Stati Uniti, avendo precedentemente offerto dazi zero sui beni industriali. Il Commissario per il Commercio, Maros Sefcovic, ha proposto dazi zero su auto e l'intera industria agli Stati Uniti il 19 febbraio, ma l'offerta è stata respinta.

Il primo insieme di contromisure prevede il ripristino dei dazi precedentemente imposti durante l'amministrazione Trump, prendendo di mira prodotti come barche, motociclette Harley Davidson, jeans e alcune t-shirt, per un totale di 4,5 miliardi di euro. Un secondo elenco di prodotti, del valore di 18 miliardi di euro, è previsto per l'attuazione il 15 maggio, compresi beni industriali e agricoli provenienti da stati con un forte sostegno a Trump, come acciaio, alluminio, tessili, articoli in pelle, elettrodomestici, plastica, prodotti in legno, pollame, carne bovina, frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure. Questo mira a eguagliare l'impatto dei nuovi dazi statunitensi su acciaio e alluminio, anche se rimane inferiore ai 26 miliardi di euro colpiti dai dazi statunitensi.

Nonostante le divisioni interne, l'UE mira a presentare un fronte unito. Mentre la Spagna ha proposto un fondo europeo congiunto per sostenere le imprese colpite, questa idea non ha ottenuto un sostegno diffuso, in particolare dai paesi del nord Europa. Von der Leyen sta anche lavorando per rafforzare le relazioni con i paesi non UE colpiti dalle politiche commerciali statunitensi, tra cui la Norvegia. Ha incontrato il Primo Ministro norvegese Jonas Gahr Store a Bruxelles per discutere la cooperazione in materia di approvvigionamento della difesa e monitoraggio delle importazioni.

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