Iran e Turchia convocano i diplomatici tra crescenti tensioni

Le tensioni diplomatiche tra Iran e Turchia sono aumentate, portando alla convocazione dei diplomatici di ciascun paese. L'attrito è sorto dopo che il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato il sostegno dell'Iran alle milizie in Siria e altrove. In risposta, l'Iran ha convocato l'ambasciatore turco a Teheran, sottolineando la necessità di evitare commenti che potrebbero aggravare le tensioni bilaterali. La Turchia ha ricambiato convocando l'incaricato d'affari iraniano ad Ankara, comunicando che le questioni di politica estera dovrebbero essere comunicate direttamente ai funzionari turchi, piuttosto che pubblicamente. Il ministero degli Esteri turco ha anche dichiarato che la politica estera non dovrebbe essere utilizzata per scopi di politica interna e che la Turchia valorizza le sue relazioni con l'Iran e considera importante rafforzare i legami bilaterali. Hakan Fidan aveva descritto la dipendenza dell'Iran dalle milizie come una strategia "rischiosa" e ha sollecitato un cambiamento di politica. Un funzionario iraniano, Mahmoud Heidari, ha detto all'ambasciatore turco che i paesi musulmani dovrebbero concentrare i loro sforzi per fermare le azioni di Israele nei territori palestinesi e in Siria. Le tensioni tra Teheran e Ankara sono aumentate dall'indebolimento dell'influenza iraniana in Siria, mentre l'influenza turca è aumentata.

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