Gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione delle sanzioni contro la Siria. Questa decisione mira a dare al paese "una possibilità di grandezza". La mossa ha suscitato reazioni contrastanti.
Mentre alcuni alleati regionali hanno festeggiato, Israele ha espresso disagio. I funzionari israeliani si preoccupano delle implicazioni di una Siria rafforzata. Temono che possa alterare l'equilibrio lungo il confine settentrionale di Israele e aumentare l'influenza turca.
La decisione riflette un passaggio verso un approccio più pragmatico da parte degli Stati Uniti. Segnala anche legami più stretti con l'Arabia Saudita. Questo cambiamento avviene nonostante le preoccupazioni sollevate da Israele e da alcuni repubblicani statunitensi.