Lo stagno liquido a energia solare rivoluziona la purificazione dell'acqua e il recupero dei metalli nel 2025

Modificato da: Татьяна Гуринович

Un metodo rivoluzionario a energia solare che utilizza lo stagno liquido sta trasformando la purificazione dell'acqua e il recupero dei metalli nel 2025. Sviluppata dai ricercatori di Science Tokyo, la tecnologia offre una soluzione sostenibile per il trattamento dell'acqua estraendo al contempo risorse preziose dalla salamoia dell'acqua di mare e dalle acque sotterranee inquinate.

L'innovativo processo prevede la spruzzatura di salamoia su stagno liquido riscaldato dalla luce solare concentrata. Questo distilla l'acqua dolce e consente l'estrazione di elementi come sodio, magnesio, calcio e potassio. Il raffreddamento controllato consente quindi il recupero separato di questi metalli, trasformando la salamoia di desalinizzazione da un onere ambientale a una risorsa preziosa.

Questa tecnica può anche rimuovere l'arsenico dalle acque sotterranee contaminate, offrendo una soluzione versatile sia per la purificazione dell'acqua che per il recupero delle risorse. Con gli impianti di desalinizzazione convenzionali che scaricano circa 141,5 milioni di metri cubi di salamoia al giorno, questa tecnologia affronta una sfida ambientale critica riducendo al minimo il consumo di energia e la produzione di rifiuti.

Fonti

  • Nanowerk

  • EurekAlert!

  • Science Tokyo

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.