Ricercatori hanno compiuto un passo significativo verso la comprensione delle capacità della vita, replicando in laboratorio un processo che permette agli organismi di estrarre energia direttamente dall'atmosfera. Questo studio, pubblicato su *Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America* (PNAS), apre nuove prospettive sulla sostenibilità energetica.
La ricerca dimostra come i microrganismi possano utilizzare l'idrogeno atmosferico come fonte di energia. L'esperimento ha coinvolto la costruzione di una catena respiratoria sintetica utilizzando un enzima idrogenasi, una pompa protonica e un nanomotore.
La scoperta di questo processo, che trasforma l'idrogeno atmosferico in energia utilizzabile, rispecchia la capacità della vita di adattarsi e prosperare anche in condizioni estreme.
L'esperimento ha mostrato come gli enzimi possano conservare efficacemente l'energia dalla reazione e convertirla in ATP, la principale valuta energetica delle cellule. L'ATP è un nucleoside trifosfato che fornisce energia per guidare e supportare molti processi nelle cellule viventi. Quando l'ATP viene utilizzato in un processo metabolico, si converte in adenosina difosfato (ADP) o in adenosina monofosfato (AMP).
La replicazione di questo processo in laboratorio è un passo importante, ma è solo l'inizio. La sfida ora è quella di capire come sfruttare al meglio questa scoperta per il bene dell'umanità. L'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) prevede che le energie rinnovabili rappresenteranno una quota sempre maggiore del mix energetico globale nei prossimi decenni.