L'UE ha deciso di revocare tutte le sanzioni economiche contro la Siria. Questa decisione arriva circa sei mesi dopo la destituzione di Bashar al-Assad. I ministri degli Esteri dell'UE hanno annunciato la mossa a Bruxelles.
L'UE mira a svolgere un ruolo centrale nella ripresa e nella futura ricostruzione della Siria. Le sanzioni rimarranno in vigore solo per individui e organizzazioni legate al regime di Assad. Rimarranno in vigore anche le restrizioni sulle esportazioni di armi e tecnologie utilizzate per la repressione interna.
Il ministro degli Esteri siriano, Asaad al-Schaibani, ha salutato la decisione come storica. L'UE aveva precedentemente concordato un graduale allentamento delle sanzioni a febbraio. Questo per sostenere la ripresa economica, la ricostruzione e la stabilizzazione.
L'UE spera che la stabilizzazione del paese consenta ai rifugiati siriani di tornare a casa. L'UE ha dichiarato che la decisione è stata presa nonostante le recenti violenze. Vogliono consentire al paese di stabilizzarsi ed evitare una situazione come quella dell'Afghanistan.
Gli esperti considerano l'allentamento delle sanzioni come un modo per prevenire l'influenza di altri paesi. La continuazione delle sanzioni renderebbe il paese dipendente da alleati come Iran e Russia. Ciò potrebbe aprire le porte all'estremismo e all'instabilità regionale.