La Cina ha espresso una forte opposizione alle ultime tariffe imposte dagli Stati Uniti. Il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato giovedì che prenderà contromisure per proteggere i propri interessi dopo che il presidente Trump ha annunciato prelievi generalizzati sui partner commerciali statunitensi in tutto il mondo. Il recente annuncio di Trump include un dazio del 34% sulle merci cinesi, che si aggiunge al 20% già imposto all'inizio di quest'anno. Ciò porta il totale dei nuovi prelievi al 54%. Le nuove misure implicano anche un dazio di base del 10% su quasi tutte le merci spedite negli Stati Uniti a partire da sabato, con dazi "reciproci" più elevati in vigore dal 9 aprile. Si prevede che il dazio medio statunitense sulle merci cinesi raggiungerà il 76%. Inoltre, Trump ha firmato un ordine esecutivo che chiude la scappatoia commerciale "de minimis", che consentiva ai pacchi di scarso valore provenienti dalla Cina e da Hong Kong di entrare negli Stati Uniti in esenzione da dazi.
La Cina promette contromisure dopo l'imposizione di nuove tariffe da parte degli Stati Uniti
Modificato da: Татьяна Гуринович
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