Rapporto ONU: Tortura Sistematica e Abusi Diffusi in Myanmar

Modificato da: Ирина iryna_blgka blgka

Un team di investigatori delle Nazioni Unite ha documentato prove schiaccianti di "tortura sistematica" nei centri di detenzione del Myanmar, rivelando un quadro agghiacciante di abusi che si intensificano in tutto il paese. Il rapporto annuale dell'Independent Investigative Mechanism for Myanmar (IIMM), pubblicato il 12 agosto 2025, descrive in dettaglio violenze come percosse, scosse elettriche, strangolamenti, stupri di gruppo e ustioni nelle parti intime del corpo.

Nicholas Koumjian, capo dell'IIMM, ha sottolineato che il team ha raccolto "prove significative, incluse testimonianze oculari", che attestano la natura sistematica di queste torture. Il meccanismo ha compiuto progressi nell'identificazione dei responsabili, con l'obiettivo di supportare le giurisdizioni che intendono perseguire questi crimini. Il mandato dell'IIMM copre gli abusi commessi in Myanmar a partire dal 2011, includendo le campagne contro i Rohingya nel 2017 e le atrocità post-colpo di stato.

Il rapporto evidenzia anche indagini intensificate sugli attacchi aerei contro infrastrutture civili e sulle atrocità commesse durante gli scontri tra l'esercito del Myanmar e l'Esercito Arakan. L'IIMM continua a raccogliere e condividere prove con organismi giudiziari internazionali come la Corte Penale Internazionale e la Corte Internazionale di Giustizia. Le indagini, che coprono il periodo dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, si basano su oltre 1.300 fonti, comprese quasi 600 testimonianze oculari, fotografie, video, documenti e prove forensi.

Il rapporto menziona che alcuni detenuti sono deceduti a causa delle torture subite e che anche i bambini sono stati vittime di abusi, spesso detenuti illegalmente come pedine di scambio per i loro genitori scomparsi. Le autorità militari del Myanmar non hanno risposto alle richieste di commento dei media, né alle oltre venti richieste formali di informazioni e accesso al paese da parte del team ONU.

Un aspetto preoccupante sollevato dal rapporto è l'impatto dei tagli di bilancio delle Nazioni Unite sul lavoro critico dell'IIMM. Questi tagli minacciano la capacità del meccanismo di sostenere le sue indagini e di continuare a supportare gli sforzi di giustizia internazionali e nazionali. Nonostante queste sfide, il team sta adottando un Piano Strategico triennale per rafforzare la resilienza operativa e migliorare la propria capacità di affrontare le limitazioni di risorse e le sfide operative, come la mancanza di accesso diretto ai testimoni in Myanmar e i rischi per la sicurezza.

La situazione in Myanmar rimane critica, con continue violazioni dei diritti umani e una crisi umanitaria che colpisce milioni di persone. L'IIMM ha identificato comandanti di alto rango tra i perpetratori, ma ha scelto di non nominarli per non compromettere le indagini in corso. Il rapporto sottolinea un aumento continuo nella frequenza e brutalità delle atrocità commesse nel paese, con l'obiettivo finale di assicurare che i responsabili rispondano delle proprie azioni in un tribunale.

Fonti

  • Anadolu Ajansı

  • UN-backed investigators allege torture ...

  • Myanmar security forces involved in systematic torture, UN report says

  • UN probe finds evidence of ‘systematic torture’ in Myanmar

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