Baghdad, Iraq, 22 giugno 2025 – Il governo iracheno ha condannato gli attacchi aerei americano-israeliani contro gli impianti nucleari iraniani, descrivendoli come una palese violazione della sovranità della Repubblica Islamica e una grave minaccia alla pace e alla sicurezza regionale.
Il Primo Ministro Mohammed Shia al-Sudani ha chiesto un'immediata riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sottolineando che le azioni militari non possono mai sostituire la diplomazia. Il portavoce del governo Basim al-Awadi ha aggiunto che i siti presi di mira, tra cui Natanz, Isfahan e Fordo, sono sotto la supervisione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica e sono utilizzati per scopi pacifici.
L'Iraq ha anche esortato gli Stati Uniti a prevenire le violazioni dello spazio aereo e ha espresso solidarietà con l'Iran, ribadendo il suo impegno per la pace collettiva in conformità con la Carta delle Nazioni Unite. Al-Awadi ha avvertito che continui attacchi potrebbero provocare un conflitto su larga scala con conseguenze che si estendono oltre le parti coinvolte, e ha ricordato che “le guerre lasciano solo distruzione”.
L'Iran, a sua volta, ha condannato gli attacchi come una violazione della sua sovranità e ha dichiarato il suo diritto all'autodifesa. A seguito degli attacchi, attacchi missilistici iraniani hanno preso di mira il territorio israeliano.
La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation delle tensioni e ha chiesto un'immediata de-escalation e la ripresa degli sforzi diplomatici.