Ginevra/Damasco, 26 maggio 2025 - L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha accolto con favore le recenti decisioni dell'Unione Europea e degli Stati Uniti di revocare una parte significativa delle sanzioni imposte alla Siria. Queste azioni aprono nuove opportunità per la ripresa, il ritorno e la costruzione della pace regionale dopo un decennio di conflitto.
Si prevede che l'allentamento delle sanzioni avrà un impatto su oltre 15 miliardi di dollari in attività vincolate e misure commerciali. Ciò potrebbe stimolare investimenti vitali in mezzi di sussistenza, infrastrutture, sanità e alloggi nelle regioni economicamente svantaggiate. Circa 6,7 milioni di siriani rimangono sfollati interni, con altri 5,2 milioni che vivono come rifugiati nei paesi vicini.
Il recente rimborso da parte dell'Arabia Saudita e del Qatar di circa 15,5 milioni di dollari di arretrati siriani alla Banca Mondiale rafforza ulteriormente gli sforzi di ricostruzione. Questi fondi riattiveranno programmi di sviluppo essenziali in materia di istruzione, sanità e governance locale, che sono fondamentali per reintegrare i rimpatriati e promuovere una pace duratura.
L'OIM sottolinea che un ritorno sostenibile e volontario sarà possibile solo quando saranno presenti condizioni essenziali, come l'accesso a servizi, alloggi, documenti legali e mezzi di sussistenza. L'organizzazione ribadisce il suo impegno per un'azione umanitaria basata su principi, un ritorno volontario e dignitoso e un approccio di governance della migrazione che ponga le persone al centro degli sforzi di pace, ripresa e sviluppo.