Il FMI annuncia lo sviluppo di una tabella di marcia politica per la Siria

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha dichiarato martedì che la Siria avrebbe bisogno di un sostegno internazionale “sostanziale” per i suoi sforzi di ricostruzione economica, per affrontare le urgenti necessità umanitarie e per ripristinare le principali istituzioni e infrastrutture. Durante una visita di cinque giorni all'inizio di giugno, il team del FMI ha incontrato funzionari siriani, tra cui il ministro delle finanze e il governatore della banca centrale. Il FMI ha affermato di stare sviluppando una tabella di marcia per le priorità politiche e di sviluppo delle capacità delle principali istituzioni economiche, tra cui il ministero delle finanze, la banca centrale e l'agenzia di statistica. La Siria deve affrontare sfide significative, tra cui la necessità di ricostruire la sua economia, affrontare le esigenze umanitarie e ricostruire le infrastrutture essenziali. Il coinvolgimento del FMI arriva in un momento in cui i paesi stanno ripristinando i legami con Damasco e alcuni stanno revocando le sanzioni. Nel 2017, le Nazioni Unite hanno stimato che la ricostruzione della Siria sarebbe costata circa 250 miliardi di dollari (218 miliardi di euro). Poiché il regime di Assad è stato rovesciato alla fine dello scorso anno, alcuni esperti ritengono che questo importo potrebbe arrivare fino a 400 miliardi di dollari (350 miliardi di euro).