L'ONU respinge il piano israeliano per il controllo degli aiuti a Gaza tramite società di sicurezza statunitensi

Modificato da: Татьяна Гуринович

L'ONU ha ribadito il suo forte rifiuto del piano israeliano per controllare gli aiuti umanitari a Gaza attraverso società di sicurezza private americane. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa giovedì dal vice portavoce Farhan Haq. Ha fatto riferimento a un briefing presentato ai membri del Consiglio di sicurezza mercoledì da Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per il Medio Oriente.

Haq ha chiarito che l'ONU non è stata direttamente informata di questo incontro, che è stato indirizzato individualmente ad alcuni membri del Consiglio di sicurezza dalla missione statunitense. Secondo quanto riportato dai media, Witkoff ha presentato un nuovo piano di aiuti umanitari per Gaza, progettato da Stati Uniti e Israele. Il piano mira a distribuire gli aiuti direttamente ai beneficiari attraverso società di sicurezza private americane.

Haq ha sottolineato che l'ONU non parteciperà a nessun meccanismo che non rispetti i principi umanitari fondamentali. Questi principi includono umanità, imparzialità, indipendenza e neutralità. La posizione dell'ONU è che la proposta israeliana sembra progettata per aumentare il controllo e limitare significativamente gli aiuti.

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