Il capo umanitario delle Nazioni Unite sollecita un nuovo cessate il fuoco a Gaza e chiede la revoca del blocco degli aiuti tra i raid aerei

Il capo umanitario delle Nazioni Unite ha sollecitato un nuovo cessate il fuoco a Gaza e ha fatto appello a Israele affinché revochi il blocco degli aiuti salvavita e delle forniture commerciali. Questo appello arriva in seguito alla ripresa dei micidiali raid aerei in tutta la Striscia di Gaza. Tom Fletcher, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, rivolgendosi al Consiglio di sicurezza tramite una videoconferenza, ha espresso grave preoccupazione per la ripresa delle ostilità e per gli ordini di evacuazione emessi dalle forze israeliane, che hanno instillato paura tra la popolazione di Gaza. Fletcher ha osservato che la sospensione degli aiuti e dei materiali commerciali sta minando i progressi compiuti durante il cessate il fuoco. Dal 2 marzo, le autorità israeliane hanno bloccato l'ingresso di forniture essenziali, tra cui cibo, medicine, carburante e gas da cucina, e hanno interrotto l'alimentazione a un impianto di desalinizzazione, limitando l'accesso all'acqua potabile per 600.000 persone. Fletcher ha sottolineato che il blocco delle risorse essenziali è inaccettabile e ha chiesto la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale. Ha esortato tutte le parti a rinnovare il cessate il fuoco e a porre fine alla sofferenza della popolazione della regione.