L'UE valuta un fondo comune per gli aiuti all'Ucraina tra contributi diversi degli Stati membri ed esitazioni politiche

Bruxelles, [Data attuale] – L'Unione Europea sta valutando un fondo comune per rafforzare gli aiuti militari all'Ucraina, un'iniziativa guidata dall'Alto Rappresentante Kallas. La proposta ha ottenuto un "ampio sostegno politico" a seguito di una riunione dei ministri degli Esteri dell'UE a Bruxelles. Le nazioni dell'Europa settentrionale e orientale, tra cui Estonia, Danimarca e Lituania, che hanno già contribuito con oltre il 2% del loro PIL in aiuti a Kiev, sostengono con forza il fondo. Al contrario, alcuni paesi dell'Europa meridionale come Italia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro, che hanno fornito meno dello 0,5% del loro PIL, hanno espresso riserve. Italia e Spagna attendono gli sviluppi di una potenziale telefonata Trump-Putin prima di impegnarsi. La Slovacchia ha indicato che non contribuirà ma non bloccherà il piano, mentre l'Ungheria si oppone all'utilizzo del denaro dei suoi contribuenti per finanziare la fornitura di armi all'Ucraina. I contributi al fondo sarebbero volontari.

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