Il 2 agosto 2025, è iniziata la fornitura di gas naturale dall'Azerbaigian alla Siria, attraverso la Turchia. Questo evento rappresenta un passo significativo per la ricostruzione delle infrastrutture energetiche siriane.
L'iniziativa fa seguito a un accordo tra Siria e Azerbaigian. Il ministro dell'Energia turco, Alparslan Bayraktar, ha annunciato che fino a 2 miliardi di metri cubi di gas naturale potrebbero essere forniti annualmente alla Siria.
Si prevede che questo volume di gas contribuirà a generare circa 1200 megawatt di elettricità. L'energia prodotta potrebbe soddisfare il fabbisogno elettrico di circa cinque milioni di famiglie.
Durante la cerimonia di ripresa delle forniture nella provincia di Kilis, erano presenti i ministri dell'energia di Siria e Azerbaigian. Bayraktar ha dichiarato che l'obiettivo dell'iniziativa è contribuire a normalizzare la situazione in Siria.
La connessione del gasdotto da Kilis ad Aleppo è stata completata il 21 maggio, dopo il ripristino dei gasdotti danneggiati. Oltre al gas, la Turchia fornisce già elettricità alla Siria attraverso otto punti, con piani per aumentare ulteriormente la capacità.
Un programma del Qatar, avviato a marzo tramite la Giordania, ha già fornito 400 megawatt di energia elettrica al giorno alla Siria.