Kim Yo-jong Respinge l'Offerta di Dialogo del Presidente Sudcoreano Lee Jae-myung
Il 28 luglio 2025, Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha respinto le proposte di dialogo del presidente sudcoreano Lee Jae-myung.
In una dichiarazione rilasciata attraverso l'agenzia di stampa statale nordcoreana, Kim Yo-jong ha definito le proposte di Lee Jae-myung un "grande errore di calcolo". Ha ribadito che la Corea del Nord non è interessata a dialoghi con la Corea del Sud.
Lee Jae-myung, entrato in carica all'inizio di giugno, aveva cercato di migliorare le relazioni tra le due Coree, proponendo la sospensione degli esercizi militari congiunti e la cessazione delle trasmissioni di propaganda. Kim Yo-jong ha liquidato queste mosse come "gesti insignificanti".
Kim Yo-jong ha anche accusato l'amministrazione di Lee di "cieca fiducia" nell'alleanza militare con gli Stati Uniti e di tentare un confronto con la Corea del Nord. Ha menzionato le imminenti esercitazioni militari estive tra Corea del Sud e Stati Uniti, che la Corea del Nord considera una prova di invasione.
La Corea del Nord ha interrotto i colloqui con la Corea del Sud e gli Stati Uniti dal fallimento della diplomazia nucleare di Kim Jong-un con l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2019.
Funzionari sudcoreani hanno espresso rammarico per la dichiarazione di Kim Yo-jong, affermando che essa "riafferma l'alto livello di sfiducia tra le due Coree a causa di anni di politiche ostili".
La Corea del Sud ha dichiarato che continuerà ad intraprendere le azioni necessarie per garantire la pace nella penisola coreana, in linea con il principio dell'amministrazione Lee Jae-myung di stabilire uno stato di pace in cui non vi sia necessità di combattere.
L'Italia ha stabilito relazioni diplomatiche con la Corea del Nord il 5 gennaio 2000, prima nazione del G7 a farlo.